TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO - ABBATTIMENTO DI ESSENZE ARBOREE IN AREE PRIVATE

Area: Ambiente
Pubblicato il: 14/05/2021

Nella disciplina del verde sono ricomprese la formazione, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione della vegetazione in genere; visto il ruolo di vitale importanza che essa riveste per l’ambiente e l’igiene (es.: depurazione delle acque e dell’aria, costituzione e miglioramento del suolo, assorbimento dell’anidride carbonica, rifugio per la vita animale e miglioramento della varietà biologica del territorio), per la qualificazione ambientale e quale componente fondamentale del paesaggio, oltre al rilievo negli aspetti culturali e ricreativi.

Il patrimonio arboreo esistente, comprendente tutti gli elementi vegetazionali di impianto antropico, sia privati che pubblici, è soggetto a tutela, valorizzazione e arricchimento, nelle modalità e nei casi previsti dalla normativa vigente.

I criteri da osservare per la formazione, conservazione e sostituzione del verde, in quanto fattore di qualificazione ambientale sono, ad oggi, disciplinati dalla relativa normativa del Piano di Governo del Territorio (PGT) e del Regolamento Edilizio (R.E.) vigenti.

 

Premesso che è fatto obbligo ai privati di mantenere in condizioni di decoro le aree pertinenziali esterne ai fabbricati, mediante regolare sfalcio, potatura, pulizia delle parti pavimentate, divieto di accatastamento di qualsiasi materiale sugli spazi liberi, di danneggiamento della proprietà altrui (sia pubblica che privata), obbligo di prevenire la diffusione delle principali malattie e dei parassiti animali e vegetali, nel rispetto del Codice Civile (art. 2051), della normativa vigente e dei Regolamenti d'Igiene e Edilizio comunali,

SI INFORMA:

A) L'abbattimento e sostituzione di essenze arboree in area privata, ad es. in cortili, giardini di pertinenza degli edifici, NON IN AREE A BOSCO (in tal caso vedasi relativo articolo – link articolo), è soggetto a procedura comunale.

I cittadini che hanno la necessità di tagliare/abbattere/sostituire alberi in area privata hanno la facoltà di presentare comunicazione per l'abbattimento adeguatamente motivata e documentata, nel rispetto della normativa vigente per la tutela del verde del territorio comunale (PGT e R.E. vigenti).

B) Per le alberature d'alto fusto esistenti (diametro del tronco superiore a cm. 80, misurata a m. 1,30 dal piano campagna), la comunicazione è obbligatoria.

Queste alberature sono soggette in particolare alle limitazioni di cui all'art. 17 “Tutela del verde” delle norme del PGT vigente (allegato), sono consentite deroghe in caso di pubblica utilità o di interesse pubblico; in caso di diversa motivazione, la stessa deve essere verificata da un tecnico competente, presentando relazione a firma dello stesso con le valutazioni tecnico-agronomiche che ne giustifichino l'abbattimento.

La verifica e relazione di un professionista può essere comunque richiesta in caso di specifiche situazioni, da valutare nel rispetto delle previsioni del PGT e delle normative vigenti per la salvaguardia del verde (pubblico e privato).

C) Negli interventi di nuova piantumazione o ri-piantumazione le specie da utilizzare dovranno appartenere prevalentemente a quelle autoctone, ponendo particolare attenzione alle specie sconsigliate/vietate da Regione Lombardia. (cfr. DGR 2658/2019 – informazioni sul sito di Regione Lombardia CLICCA QUI)

D) Tutela dei nidi.

Richiamato il “Regolamento per il benessere e la tutela dei diritti degli animali” CLICCA QUI in particolare l’art. 35 che recita: “è vietato danneggiare o distruggere nidi di qualsiasi specie durante il periodo della riproduzione che avviene in un intervallo di tempo che va da marzo ad ottobre. In caso di restauro, ristrutturazione di immobili, potatura ed abbattimento di alberi il proprietario degli stessi deve segnalare la presenza di nidi al comune.”

 

Pertanto, nel caso fosse rilevata la presenza di nidi, oltre alla comunicazione al Comune, si dovrà porre particolare attenzione nell'esecuzione degli interventi sugli elementi vegetazionali interessati, rimandandoli eventualmente al di fuori del periodo della riproduzione.

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COSA OCCORRE:

La comunicazione al Comune (in carta libera), deve essere indirizzata all’Area Governo del Territorio e per conoscenza alla Polizia Locale, corredata dei riferimenti, dati e documenti necessari, identificativi e qualificativi dell'intervento:

  • Proprietario/richiedente, coi relativi dati (nome e cognome, in qualità di …, indirizzo, contatti, luogo dell'intervento, …);

  • Individuazione grafica dell’area interessata e del patrimonio arboreo, con localizzazione delle essenze da tagliare e/o sostituire (per la verifica col PGT e le norme specifiche vigenti);

  • Caratteristiche delle piante da tagliare (essenze, dimensioni, eventuali specie protette…), con relativa documentazione fotografica (compreso l’intorno), e qualsiasi elemento utile per le verifiche;

  • Motivazione adeguatamente dimostrata/giustificata (situazioni di necessità quali: pubblica utilità, pericolo per persone e cose, pericolo per la viabilità, danni a cose, di proprietà sia pubblica che privata, malattia della pianta, altro...).

  • Indicazione dell’Impresa esecutrice dei lavori e data in cui si intende procedere.

In caso di occupazione di suolo pubblico per i lavori, l’impresa dovrà procedere con la relativa richiesta alla Polizia Locale.

 

Modalità di presentazione:

Qualsiasi comunicazione o richiesta al Comune deve essere fatta tramite PEC (solo se in possesso di un indirizzo PEC) all'indirizzo istituzionale comune.rescaldina@pec.regione.lombardia.it, oppure tramite servizio postale o consegnata a mano all'ufficio Protocollo (posto al piano terra del palazzo comunale), negli orari di apertura al pubblico e secondo le regole di accesso.

Trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione, ai sensi della L. 241/1990, in caso di silenzio da parte del Comune, l’intervento potrà essere eseguito; sono fatte salve eventuali sospensioni e/o valutazioni dell'ufficio competente.

In caso di urgenza motivata (es.: imminente pericolo, ….) è possibile procedere coi lavori prima dei 30 giorni, specificando l’urgenza adeguatamente.

 

Nel caso in cui la richiesta di abbattimento sia in funzione di un intervento edilizio (nuove costruzioni e/o ampliamenti, interventi comportanti la sistemazione delle aree esterne a verde), il progetto edilizio deve comprendere quello di sistemazione a verde degli spazi aperti, la richiesta di taglio/sostituzione delle essenze arboree è inclusa nella relativa istanza edilizia, sempre nel rispetto della disciplina normativa della tutela del verde.

Per le alberature esistenti dei parcheggi privati e/o ad uso pubblico, già piantumati nel rispetto dell’art. 134 “Parcheggi” (allegato) del Regolamento Edilizio vigente, la sostituzione è ammessa sempre nel rispetto della disciplina normativa vigente e in particolare dello stesso art. 134.

Le norme di riferimento comunali per le verifiche urbanistiche e i criteri da osservare (PGT e Regolamento Edilizio vigenti) sono pubblicate sul sito comunale, per informazioni è possibile rivolgersi al competente ufficio Area Governo del Territorio.

 

Note:

  • le distanze delle alberature, siepi e arbusti in genere, dai confini di proprietà, sono disciplinate dall'art. 892 del Codice Civile;

  • le responsabilità in capo alla proprietà/detentore in caso di danni a cose o persone causati dalle alberature in genere sono disciplinati principalmente dall'art. 2051 del Codice Civile.

 

- Articolo per taglio e gestione del bosco - CLICCA QUI

 

Il Responsabile dell’Area Governo del Territorio